ALDO BASSI:
Nasce a Trapani il 24 maggio 1921
Laureato nel 1942 in Scienze Politiche e Sociali presso l'Università di Palermo.
Combattente durante l'ultimo conflitto mondiale, malgrado avesse diritto al congedo quale orfano di guerra e fratello di caduto. Alla fine della guerra impianta un'azienda armatoriale di pesca e conserve ittiche, attività che in quel tempo era a Trapani in via di grande espansione.
Il suo impegno nella cura dei problemi del settore lo ha portato ad essere eletto Presidente della locale Associazione armatori della pesca e, dal 1969, Presidente della Federazione Nazionala delle Imprese da Pesca - Federpesca.
Nel 1956, sollecitato dagli amici, partecipa alle elezioni amministrative per contribuire alla gestione del suo Comune. Eletto consigliere comunale, Assessore alle Finanze e dopo un anno Sindaco di Trapani, carica che disimpegna per oltre cinque anni consecutivi, dal 1957 al 1962, con particolare impegno e dedizione e ottenendo vasti consensi popolari per la fervida attività che contraddistingue la sua gestione, durante la quale furono impostati ed avviati a concreta soluzione i più importanti problemi cittadini.
Nello stesso periodo è nominato Consigliere della So.Fi.S. e, quale membro del Comitato Esecutivo, contribuì ad avviare il primo processo di industrializzazione a partecipazione pubblica nella Regione Siciliana, con iniziative di notevole rilievo.
Si dimette dalla carica di Sindaco nel dicembre del 1962 per porre la sua C3ndidatura alla Camera dei Deputati per la circoscrizione della Sicilia Occidentale. Eletto nell'aprile del 1963 nella lista della Democrazia Cristiana con 46.905 voti di preferenza.
Partecipa assiduamente ai lavori della IV Legislatura con serietà ed impegno, espletando un 'intensa attività parlamentare quale membro della commissione Finanze e Tesoro; nella V Legislatura è membro della commissione Trasporti, Marina Mercantile e Aviazione Civile.
Continuando l'attività politica, partecipa alle elezioni amministrative al Comune di Custonaci contribuendo dopo quindici anni, guidandone la lista, al ritorno della Democrazia Cristiana all'amministrazione del detto Comune, di cui diventa Sindaco.
Nello stesso periodo si prodiga attivamente a favore del movimento Cooperativo, contribuendo alla nascita di cantine sociali in zone particolarmente depresse; è presidente di un moderno enopolio con distilleria a Pantelleria. Efficace il Suo contributo negli anni 1970 e 1971 allo sviluppo economico della Provincia di Trapani, quale Presidente del Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione, che in quel periodo avvia concretamente la realizzazione delle prime opere infrastrutturali e dei primi insediamenti industriali nel"agglomerato industriale Trapanese.
Partecipa alle elezioni del 1968 ed ottiene 41.778 voti. Primo dei non eletti.
Ritorna all'attività parlamentare in sostituzione dell'On.le Bernardo Mattarella, all'inizio del 1971 riprende, assegnato alla Commissione Trasporti, Marina Mercantile e Aviazione Civile, l'attività legislativa.
Nello scorcio della seconda sua legislatura interviene ripetuta mente in Aula a favore di problemi di vitale importanza delle popolazioni Siciliane. In particolare è tra i proponenti il progetto per la revisione della legge sugli affitti agrari e relatore del Bilancio dello Stato per la Marina Mercantile. per l'esercizio 1972.
Rieletto deputato il 7 maggio del 1972 con 61.595 voti. Componente della Commissione Bilancio.
Eletto deputato per la quarta volta il 20 giugno del 1976 con 38.826 preferenze: componente della Commissione Bilancio.
Sottosegretario di Stato nel 5° Governo Andreotti con delega alla Presidenza del Consiglio.
Confermato deputato per la quinta volta il 3 giugno 1979 con 61.087 voti: sottosegretario di Stato nel Governo Cossiga con delega agli interventi per il Mezzogiorno.
Alle elezioni del 1983 è candidato al Senato nei Collegi di Trapani - Marsala (26.027 voti) ed Alcamo - Castelvetrano (27.919 voti).
Non ripresenta la sua candidatura alle successive competizioni elettorali ma svolge sempre notevole attività politica in seno al Partito della DC trapanese.
Particolarmente legata alla Città di Trapani la Sua attività di amministratore. Sotto la sua guida Trapani ha risolto il problema idrico realizzando l'acquedotto di Bresciana;oltre a quello di Balata Inioi;è stata realizzata inoltre la litoranea nord, il porto peschereccio, il potenziamento e ammodernamento della pubblica illuminazione, il palazzo di Giustizia, consistenti aliquote di edilizia popolare e scolastica, il piano regolatore generale e la rettifica dei confini con il Comune di Paceco.
Si sono inoltre realizzati i presupposti, ivi compresa la progettazione, per la realizzazione del centro direzionale in Piazza Vittorio, con annesso Teatro e galleria, che merita un impegno dei nuovi amministratori per divenire realtà, così come il completamento della litoranea per decongestionare il traffico.
Nella sua breve presidenza del Consorzio per l'area di sviluppo industriale ne ha avviata la realizzazione con le prime infrastrutture e l'asse attrezzato e la acquisizione delle aree.
Quale membro dell'esecutivo della So, Fi. S. ha promosso la realizzazione del Bacino di Carenaggio, della Sicilvetro a Marsala e del Calzaturificio siciliano a Trapani.
Sindaco di Custonaci per dieci anni, mentre era parlamentare, ha realizzato tutta la viabilità dei bacini marmiferi.
AI Parlamento, in aggiunta alla attività evidenziata nelle note, quale relatore della Legge finanziaria ha ottenuto uno speciale finanziamento per la realizzazione del nuovo grande porto di Pantelleria, i cui lavoro sono ancora in corso.
Quale Sottosegretario di Stato agli Interventi straordinari nel Mezzogiorno ha fatto deliberare dal CIPE la realizzazione delle nuove banchine al servizio dell'area industriale nel porto di Trapani, e stimolato il finanziamento di importanti opere di irrigazione in tutta la Sicilia, ivi compresa la provincia di Trapani.
Nel maggio del 1989, nella qualità di Presidente della Federazione nazionale delle imprese di pesca, è stato nominato membro del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro).
Alla Commissione Bilancio Capo-Gruppo DC e Presidente del Comitato per la programmazione economica.
Vice Presidente Commissione Bicamerale per il controllo delle PP. SS. ed i programmi di ristrutturazione industriale. Autore di numerose pubblicazioni fra cui -Politica economica e Mezzogiorno" - stralcio della relazione al Bilancio dello Stato per il 1973 e 1974, e - Gli anni difficili della Democrazia Italiana - 1976-1981 - con una presentazione di Giulio Andreotti.
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