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FRANCESCO DI NICOLA

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FRANCESCO DI NICOLA:

Nasce a Trapani il 27 ottobre 1923

Residente a Xitta frazione di Trapani
Iscritto al PSI dal 1944. Già segretario della Sezione del PSI di Xitta, Segretario della Federazione Provinciale di Trapani, componente del Direttivo Provinciale e Regionale.
Consigliere comunale di Trapani ed eletto sempre con un crescendno di voti preferenziali 1952 (voti 487), 1956 (868), 1960 (796), 1964 (1.177), 1970 (1.635), 1975 (2.533). Non si ripresenta nel 1980 per gli impegni della sua attività al Senato, 1985 (2.123). Nel 1987 si dimette per far posto al primo dei non eletti, Ninni Barbera.
Assessore Municipale nella Giunta Calcara dal 31 marzo 1965 al 31 marzo 1967 con delega alla P.I., Turismo e Spedalità. Riconfermato nella successiva Giunta dal 31 marzo 1967 al 12 aprile 1968 Assessore alla Polizia Urbana, Nettezza Urbana, Annona e con delega di Vice Sindaco.
Ancora Assessore nella Giunta Renda, dal 24 novembre 1971 al 22 giugno 1973 con la delega alle Finanze, Patrimonio e Vice Sindaco.
Candidato al Senato per la Lista del PSI alle elezioni del 1972, ottiene 16 mila 751 voti
Eletto Senatore sempre per il medesimo Collegio nel 1976 con 17.605 voti, rieletto nel 1979 con 21.654 preferenze e riconfermato nel 1983, voti 24.724.
Durante tutte e tre le Legislature ha fatto parte della Commissione "Agricoltura". Durante la terza Legislatura Vice Presidente di essa, Segretario della Sezione Bilaterale Italia - Repubblica Federale di Germania. Membro del Consiglio di Amministrazione dell'Espi, si dimette nel 1974 per candidarsi al Senato.
Dal 1938 al 1953 Segretario della Cassa Rurale ed Artigiana di Xitta; dal 1953 al 1959 Presidente, carica dalla quale si dimette per assumere la Direzione dell'Ente (1959-1938).
Durante la permanenza in Senato del Parlamentare trapanese i problemi dell'Agricoltura, Pesca, Turismo, Trasporti. le istanze delle categorie professionali, dei piccoli operatori e dei lavoratori in genere hanno avuto una notevole eco nel Parlamento e richiamati all'attenzione del Governo.
Parecchi i provvedimenti richiesti ed ottenuti per la difesa del suolo e per agevolare i coltivatori danneggiati dalle calamità naturali. Affrontati i rapporti con la Tunisia sul problema della pesca e quelli in genere con tutti i Paesi rivieraschi del Mediterraneo.
Un impegno politico che Francesco Di Nicola ha portato avanti, una ulteriore testimonianza dell'affetto che lo ha sempre legato alla sua terra ed agli elettori che per tre volte gli hanno confermato la loro fiducia.
Ecco qui di seguito una breve sintesi di interventi, provvedimenti collegati all'azione parlamentare del Sen. Di Nicola.
Cooperazione Agricola
Legge sull'associazionismo dei Produttori agricoli N. 544/B. Relatore del provvedimento in Aula il 12 ottobre 1978.
Calamità naturali
Difesa del suolo e provvidenze a favore dei coltivatori. Intervento in Aula agosto 1976 per favorire l'uso dei fertilizzanti.
Tutela dei piccoli produttori Intervento, 14 ottobre 1976.
Relazione sui danni causati dalle gelate, 20 aprile 1977.
Interrogazione al Governo sui danni ai vigneti trapanesi colpiti dalle gelate e risposta in Aula il 30 maggio 1977.
Interrogazione al Governo sul prestito quinquennale a favore degli agricoltori, 20 giugno 1978.
Danni causati dalla grandine nella Valle del Belice (maggio 1978).
Interpellanza al Governo, assieme ad altri Colleghi del Gruppo Socialista, sulla difesa del suolo, 12 ottobre 1977. Intervento in Aula per la ristrutturazione dell'AIMA (12 gennaio 1977). Relazione sullo stato della viticoltura siciliana e sui provvedimenti previsti dal disegno di legge n. 387 recante sanzioni per i trasgressori delle norme comunitarie.
Relazione in Commissione sul problema della sofisticazione vinicola (1 dicembre 1976).
Intervento in Aula sulla riduzione dei carburanti per uso agricolo ed interrogazione al Governo per gli incendi nei boschi (17 agosto 1978).
Relatore in Commissione sull'importa;:ione dell'olio d'oliva dalla Tunisia (6 giugno 1978).
Pesca
Mozione assieme ad altri Colleghi del Gruppo Socialista per rapidi interventi e lavori straordinari nel Mezzogiorno e risposta del Governo in data 29 ottobre 1976.
Interrogazione al Governo per il fermo di quattro pescherecci (tre di Mazara del Vallo ed uno di Cagliari) da parte di motovedette tunisine; sullo stato della industria conserviera del pesce (26 maggio 1977); sulla discrezione adottata dal Governo Tunisino per fissare l'ammontare delle multe ai natanti fermati a pescare in acque non internazionali.
Un importante intervento si ebbe durante un episodio che il parlamentare trapanese definì di "pirateria marittima" ove perse la vita un pescatore di Mazara del Vallo e ferito altro componente dell'equipaggio del "Maria Caterina".
Altri interventi furono dedicati al problema della pesca subacquea ed al rinnovo dei permessi di pesca nelle acque tunisine.
Problemi Sociali
Interrogazione al Governo sullo stato di grave disagio esistente presso il Tribunale di Trapani per la penuria di Magistrati (15 ottobre 1976J; richiesta di interventi in favore dell'aeroporto di Pantelleria (6 ottobre 1976); interrogazione sull'eventuale trasferimento della stazione ferroviaria di Trapani (8 ottobre 1976) ed un'altra sui collegamenti marittimi con le Isole minori - Pantelleria, Lampedusa, Egadi - (22 novembre 1976); interrogazione sullo stato di disagio esistente nel tratto ferroviario Trapani - Palermo dopo l' alluvione che si abbatté sulla Provinciale di Trapani (10 dicembre 1976); sullo stato delle comunicazioni e dei trasporti nella Sicilia Occidentale (5 maggio 1977); per la seconda ferrovia Castelvetrano - Porto Empedocle e sul funzionamento del ripetitore TV ad Erice (14 marzo 1977). sul funzionamento della filodiffusione a Trapani, sui collegamenti aerei di Trapani con Roma (4 lunlio 1977). sull'impegno preso dal Governo e dal CIPE per la realizzazione di un centro elettrometallurgico a Capo Granitola (9 gennaio 1978).
Ed ancora interrogazioni su l'assistenza profughi di guerra ed ai rimpatriati, per l'assistenza INADEL, per la classificazione del porto di Marsala, sulla inadeguatezza dei voli con Roma e Pantelleria (12 giugno 1978), sui benefici per gli insegnanti nella Scuola Materna (6 dicembre 1978). sulla indennità di liquidazione ai dipendenti statali (febbraio 1979) e per il ripristino del volo con Lampedusa.
L'attività del Sen. Francesco Di Nicola, durante le tre Legislature ha spaziato in campi i più disparati ed è stata dedicata al servizio della collettività.
Sempre presente nei lavori in Commissione ed in Aula: uno dei più attivi esponenti politici della Provincia di Trapani.
Ecco un altro elenco di interventi del Parlamentare trapanese:
sulle esportazioni dei vini italiani in Francia;
- richiesta di nuove norme per i parchi e le riserve naturali;
- sollecitazioni e voto per la conversione del decreto legge n. 621 recante alcune modifiche alla disciplina del fondo interbancario di garanzia;
- primo firmatario del decreto legge n. 1282 sulla disciplina delle controversie in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie;
- firmatario della mozione per la promozione di iniziative in sede comunitaria volte a tutelare la produzione olivicola nazionale.


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Questa scheda è tratta: dai libri pubblicati dal "Centro provinciale Studi «Giulio Pastore» - Trapani"   a cura di Michele Megale

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