Archivio culturale di Trapani e della sua provincia

25° Anniversario Associazione Carro del Vino e delle Olive

di Isidoro Spanò

Gruppo facente parte integrante dei festeggiamenti della Madonna SS di Tagliavia in VITA



pagina precedente

pagina successiva

1999

L'edizione del 1999 è stata caratterizzata da tante novità. Piccole e grandi cose che hanno arricchito lo svolgimento della "Festa" e hanno avuto come premio una presenza di visitatori davvero eccezionale.
Associazione Carro del Vino e delle Olive - VITA
La Domenica precedente c'è stata la presentazione al Centro Sociale del libro su Bernardo Scalisi nostro poeta dialettale. Sono stati utilizzati tutti i mezzi pubblicitari quali radio, televisioni private e anche internet oltre ai manifesti realizzati con una nuova grafica e distribuiti in tutti i paesi vicini.
Sempre in quell'anno ci fu la novità del Carro dei Burgisi. La tradizione ultracentenaria ha così avuto nuova linfa. (a realizzare il Carro sono stati alcuni giovani vitesi). Il Carro si è inserito nella sfilata dietro al "prisenti" che fin dall'origine rappresentava il "ceto" e cioè "la mulicedda" portata da un agricoltore su mula bardata a festa e accompagnato da due agricoltori pure a dorso di mula.
Associazione Carro del Vino e delle Olive - VITA Altra novità fu quella della realizzazione, da parte della nostra associazione, di un carro allegorico su cui presero posto dei bambini inseriti in una coreografia rappresentante i nostri simboli: un grosso tino in legno e un vero albero di olivo! Il vero problema fu che non si riuscì ad accontentare tutte le richieste di partecipazione. Problema che si ripresenta puntualmente ogni anno nonostante adeguamenti e miglioramenti che hanno portato i posti a più di venti. Sin da quell'anno a trainare il carro è stato il trattore di Vito Agueci guidato dallo stesso.
La partecipazione dei bambini, oltre che il valore simbolico della tradizione che continua, ha la forza di coinvolgere in modo diretto tutte le loro famiglie impegnate a realizzare i costumi.
Altro elemento coreografico di arricchimento della nostra partecipazione è stato l'omaggio floreale (poi ripetuto negli anni successivi) che le nostre "cavallerizze" hanno fatto alla Madonna al momento della benedizione del carro.
Allo scopo di autofinanziarci, sia pure in minima parte, fu effettuato il sorteggio di un viaggio a Lourdes per due persone che fu vinto da Paolo Ficarotta, comandante della Polizia Municipale di Vita.
Tanti i partecipanti sul carro per la prima volta: Antonino Aguanno, Vincenzo Ferlito, Antonino Genco, Nicola Marsala, Giovan Battista Nicolosi.


pagina precedente

pagina successiva












E-mail e-mail - redazione@trapaninostra.it