VINCENZO ADAMO:
Nasce a Trapani (frazione PALMA) il 9 settembre 1949
Residente a Paceco comune della provincia di Trapani. Dopo La scuola media intraprende gli studi tecnici e nel 1968 si diploma "Perito elettrotecnico" presso l'istituto tecnico industriale di Mazara del Vallo.
Si iscrive all'università di Palermo alla facoltà di matematica dove si laurea con lode nel luglio del 1972. Intraprende l'attività di professore e dopo 36 anni, di cui 33 fatti presso l'istituto tecnico commerciale "S. Calvino" Trapani, nel 2008 va in pensione.
Sin da giovane ha curato la passione per la poesia, in particolar modo per quella satirica. Negli anni novanta incomincia scrivere con più assiduità, dedicandosi prima al teatro scrivendo alcune commedie nell'ambito dell'attività svolta con l'associazione "Musica, ambiente e tradizioni". In seguito collabora con l'associazione per la tutela delle tradizioni popolari del Trapanese per le manifestazioni carnevalesche degli anni 1994/95/96 scrivendo una sorta di rosario laico che pubblica su una rivista edita dalla stessa associazione nel 1996 col titolo di "Carnevale di Trapani".
Nello stesso periodo incomincia scrivere le poesie poi raccolte nel Volume "Comu t'arridducisti addru ri Sciacca…" e pubblicato nel 1998. Poesie che prendono spunto da detti e proverbi della parlata siciliana. Per definizione i proverbi sono "riscursa longhi cu picca paroli" ed il poeta ha cercato di ricostruire tali "riscursa". Il tema non era stato affrontato da alcun poeta, almeno nella forma del libro e per quanto risulta.
Nel 2005 viene pubblicato un secondo volume di poesie "senza pila 'm mucca" che ricalca nella forma e nella sostanza i temi del primo volume.
Nel 2008 viene pubblicato il volume di poesie "frittura mista" diverso dai primi due e che raccoglie un pò di tutto quello che il poeta aveva scritto di altro in siciliano e in " sicilioto".
Molte poesie sono state pubblicate su antologie poetiche di autori vari.
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