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SVANHILD ROALD (Lilli) VENTO:

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"Roald Lilli Vento ieri-oggi"



"Prepotente penetrazione a canestro di Roald Vento che supera agevolmente il suo avversario alto oltre 2 metri".



"Roma - Conferenza internazionale contro la droga. Testimonial della serata grandissimi campioni in rappresentanza dei cinque continenti. Da sinistra: Roberto Baggio per l'Europa; il calciatore giapponese Kazuyoshi Miura per l'Asia; il mezzofondista del Burundi Venuste Niyongabo per l'Africa; il rugbysta australiano Michael Lynagh per l'Oceania e il calciatore argentino Abel Balbo per le Americhe. Alle loro spalle Roald Vento che ha consegnato alcuni riconoscimenti."



"Roald Vento nelle vesti di Assessore al comune di Trapani";


SVANHILD ROALD (Lilli) VENTO:

Nasce a Gioiosa Ionica (R.C.) il 15-07-1944

Nel 1938 il padre Antonio, a soli diciotto anni, viene inviato al confino di polizia a Gioiosa Ionica (un paesino incastonato sull'Aspromonte), perché ritenuto pericoloso a causa della sua propaganda antifascista, realizzata attraverso la stampa e diffusione di volantini clandestini in cui stimolava i concittadini alla rivolta per l'affrancamento dal regime del tempo che conculcava i diritti fondamentali. Il nome Svanhild Roald da lui imposto al figlio, è stata una ulteriore sfida al fascismo che a quel tempo vietava agli italiani di usare nomi stranieri.
Nasce forse dalla difficoltà a pronunciare il nome Svanhild Roald che in famiglia iniziano a chiamarlo Lilli.
Il piccolo Roald vive i suoi primi anni fra la Sicilia e la Calabria, poi nel 1947 la famiglia si stabilisce definitivamente a Trapani dove lui compie tutti gli studi, alternandoli ad una intensa attività sportiva che lo vedrà protagonista in diverse discipline.
Nel basket gioca anche in serie A con la storica Rosmini Erice. Nell'atletica leggera (lancio del disco) conquista il titolo di campione provinciale ai campionati studenteschi ed il quarto posto alle finali interregionali di Palermo. Nella corsa campestre ottiene ottimi risultati nelle diverse gare provinciali, qualificandosi per la finale nazionale juniores che si svolse a Loreto nel 1961. Nel calcio gioca con la Juvenilia e nel 1962 viene selezionato dall'A.S. Trapani per un provino. Ma è il basket che gli darà le maggiori soddisfazioni e che gli consentirà di giocare, fino ad età avanzata, su tutti i campi d'Italia.
Dopo il diploma conseguito al Liceo Scientifico, si iscrive in Giurisprudenza a Palermo e nello stesso tempo frequenta (tutto fare, operaio incluso) la STET (Stabilimento Tipografico Editoriale Trapanese) di proprietà del padre, che a quel tempo aveva fondato il giornale "Panorama del trapanese" che stampava assieme al "Trapani Sera" del fratello Pietro Vento e "Trapani Nuova" dell'On. Nino Montanti.
Quell'esperienza, trascorsa fra giornalisti ed uomini di cultura, tra linotype e macchine da stampa, fa nascere in Roald uno sviscerato amore per l'editoria.
Nel 1970 una "opportunità" gli consente di essere assunto alla Cassa di Risparmio per le Province Siciliane, dove riesce ad imporre la sua forte personalità.
Nel 1981/82 viene infatti inviato in missione a Bruxelles; lì acquisisce nuove esperienze nel campo delle operazioni commerciali e finanziarie con l'estero, operando all'interno della Caisse Générale d'Epargne e della City Bank. Rientrato a Trapani, viene posto a capo del Servizio Estero e chiamato a Palermo a fare da docente ai corsi di formazione che la sua banca organizzava a quel tempo per i propri impiegati e funzionari.
L'estrema politicizzazione del Consiglio di Amministrazione della Sicilcassa che indirizzava e condizionava tutti gli avanzamenti di carriera del personale, lo costringe ad avviare una lunga vertenza giudiziaria per ottenere il riconoscimento del grado di funzionario che arriva dopo una causa durata 14 anni e dopo aver superato, sempre vincente, tutti e tre i gradi di giudizio, fino in Cassazione. La banca, soccombente, fu costretta a risarcirlo con diverse centinaia di milioni.
Nel 1996, con soli 25 anni di servizio, Vento si dimette e dà libero sfogo alla sua passione editoriale e giornalistica che nel frattempo non aveva abbandonato.
Intanto il richiamo dello sport e del basket in particolare, lo avevano visto protagonista anche nella straordinaria epopea della Pallacanestro Trapani (siamo negli anni ottanta) che nel volgere di poche stagioni gioca prima in A2 e poi in A1. A quel tempo fonda e dirige il giornale "Ciuff" che viene distribuito gratuitamente ad ogni gara casalinga.
Poi, agli inizi degli anni novanta, fonda e dirige anche il giornale "Coni News", organo di cultura e sport del Comitato Provinciale Coni di Trapani, oggi giunto al 19° anno di vita; anch'esso distribuito gratuitamente.
Nel 2005 riprende le pubblicazioni del giornale di famiglia "Panorama del trapanese", dandogli una impronta culturale molto apprezzata dai lettori. Però, la scarsa presenza di pubblicità e di sponsor, lo costringe nel 2007 a rinunciare all'iniziativa, per evitare di accumulare perdite eccessive.
Dal 2009, dirige anche il giornale "Panathleti trapanesi", organo dei soci del Panathlon Club di Trapani, a cui dà una nuova veste grafica.
Una interessante parentesi politica della sua vita (dopo brevi esperienze giovanili nel Partito Repubblicano Italiano), la vive intensamente negli anni novanta, quando Silvio Berlusconi decide di scendere in campo con Forza Italia per occupare uno spazio politico lasciato vacante dalla scomparsa di diversi partiti del tempo, incappati nella mannaia di "mani pulite".
Coinvolto emotivamente da questa novità, collabora molto da vicino l'allora giovane Antonio D'Alì, candidato al Senato per Forza Italia, di cui coordina le prime campagne elettorali e con cui instaura un simpatico rapporto di collaborazione e di amicizia. Per lunghi anni è impegnato nella segreteria provinciale del nuovo partito in cui riveste diverse sfere di responsabilità.
Nominato assessore nella prima Giunta del neo eletto Sindaco di Trapani Mimmo Fazio, ottiene la delega all'Organizzazione e al Personale, distinguendosi per tutta una serie di iniziative e di aspetti innovativi.
Il nuovo incarico politico, tuttavia, lo costringe a rassegnare le dimissioni da Presidente di uno dei più antichi cori folklorici d'Italia, il Coro delle Egadi, a cui ha lasciato un segno forte del suo passaggio: la stampa di un prezioso volume che ne ripercorre la storia dal 1934 al duemila.
Oggi Roald Vento (sposato con Marcella Papa, padre di Yvonne e Roberta, nonno di Elena e Ugo), "svaporato" il suo entusiasmo politico a causa della non condivisione delle poco edificanti vicende locali e nazionali verificatesi negli ultimi anni, dedica il proprio tempo libero alla famiglia, al giornalismo ed allo sport, anche attraverso la sua intensa collaborazione con il Coni di cui è dirigente.



Leggi gli articoli sul suo blog:     http://rovento.blogspot.com



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