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UMMARI – TRAPANI Barbaramente ucciso Padre Di Stefano


Padre Michele Di Stefano

Articolo tratto da www.socialtp.it scritto da Vito Manca:
Il cadavere è stato trovato nella stanza da letto. Dirigeva la Chiesa di Ummari, frazione trapanese.
Ci uniamo al cordoglio della famiglia e di tutta la chiesa.
All’interno altri articoli e una dichiarazione del vicario generale mons. Liborio Palmeri  


Padre Michele Di Stefano

Le indagini sull’omicidio di padre Di Stefano sono coordinate dal sostituto procuratore Massimo Palmeri. Il prete è stato colpito con un oggetto contundente mentre si trovava a letto. Chi l’ha colpito sarebbe entrato da un accesso secondario, forse una finestra. Il corpo è stato ritrovato ad ora di pranzo ma non è stata ancora stabilita l’ora dell’aggressione e del decesso. Di Stefano era originario di Calatafimi ed era fratello dell’ex sindaco Giuseppe Di Stefano.
Non è stato colpito nella canonica ma nella stanza da letto. Padre Michele Di Stefano è stato trovato con il cranio fracassato. Ha dato l’allarme un parrocchiano di Fulgatore che era stato chiamato dalla sorella del prete allarmata per il ritardo del fratello che avrebbe dovuto pranzare a Calatafimi. Il parrocchiano si è recato alla Chiesa di Ummari ed ha trovato il prete ormai senza vita. Di Stefano era ad Ummari da 3 anni e 6 mesi. Ad ottobre avrebbe compiuto 80 anni. Per 42 anni aveva diretto la Chiesa di Fulgatore. Sul posto il deputato regionale Mimmo Fazio fortemente provato: “Lo conoscevo da quando avevo 6 anni. Sono addolorato. E’ stato per me una guida sprituale”. Il parrocchiano chiamato dalla sorella è l’ex vicino di casa del prete ucciso quando era a Fulgatore. E’ stato contattato al telefono da Vito Accardo, marito della sorella. Ha trovato la porta aperta ed il prete sul letto con il cranio fracassato. Stanno per intervenire i RIS.
Padre Michele Di Stefano è stato trovato senza vita dentro la canonica della Chiesa di Ummari. Avrebbe ricevuto un colpo alla testa. Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri. Sta per arrivare il medico legale ed il magistrato che dovrà occuparsi del caso. Di Stefano aveva diretto in precedenza la Chiesa di Fulgatore. Era un prete molto conosciuto in zona.
Vito Manca

DIOCESI DI TRAPANI:

Omicidio don Di Stefano. L’amministratore “vittima innocente del ministero pastorale”

Cari colleghi,
inoltro un ricordo di Alessandro Plotti, amministratore apostolico della Diocesi dopo la notizia della tragica morte di don Michele Di Stefano, una dichiarazione del vicario generale mons. Liborio Palmeri e una breve nota biografica del sacerdote.
Cordialmente

Lilli Genco

“La morta improvvisa di un prete è per il vescovo sempre motivo di dolore e di sorpresa. Ma quando questa morte è frutto di violenza omicida, lascia tutta la comunità ecclesiale nella desolazione e nel buio perché ci si chiede quali gravi motivi abbiano armato la mano criminale per uccidere la sua vittima nel sonno.
La magistratura e l’arma dei carabinieri faranno le indagini per far emergere la verità.
Don Di Stefano era un uomo buono, cordiale e zelante che a Ummari aveva rapporti sereni con tutti.
Avevamo celebrato insieme nel Novembre scorso la festa del ringraziamento ed era soddisfatto per la partecipazione cordiale e attenta del mondo rurale. Recentemente, all’ultimo incontro del clero, avevo parlato a lungo con lui per avviare l’iter per il restauro della chiesa e del campanile della piccola frazione. Mi è sembrato totalmente sereno e mi aveva proposto di partecipare ad una cena con i suoi parrocchiani.
Ricordo questo prete buono e saggio con tanto rimpianto e prego perché il Signore lo accolga nella comunione dei santi come vittima innocente del ministero pastorale”.

La notizia della tragica morte di don Michele Di Stefano parroco della frazione di Ummari ha lasciato sgomenta la comunità diocesana di Trapani per l’efferatezza di un omicidio avvenuto durante il sonno di un parroco che nonostante l’età non ha voluto lasciare il territorio della sua parrocchia scegliendo di restare in mezzo al suo popolo- ha affermato il vicario generale mons. Liborio Palmeri che insieme ad altri presbiteri si trova ancora nella canonica di Ummari – Siamo profondamente addolorati e pieni di sgomenti ma certi che don Michele, dispensatore dei divini misteri, sia già reso partecipe del convito dei Santi nel cielo. Oggi vediamo Don Michele, che ha dedicato gran parte della sua vita al mondo rurale, come il seminatore della parabola che diventa quel chicco di grano del Vangelo che muore nel suo campo per portare frutto nel tempo opportuno per le comunità parrocchiali che ha servito e per tutta la Chiesa di Trapani. Lo ricordiamo per il suo tratto umano che lo rendeva particolarmente gioviale e vicino alla sua gente che per anni ha servito prima a Fulgatore per quasi quarant’anni e poi ad Ummari, realtà di cui è sempre stato un grande animatore pastorale e culturale”

Don Michele Di Stefano, 79 anni era sacerdote da 48 anni. Ordinato presbitero nella sua città a Calatafimi dal vescovo Francesco Ricceri nel 1965 è stato parroco per 43 anni nella frazione di Fulgatore. Compiuti 75 anni ha continuato il suo ministero pastorale di parroco dedicandosi alla parrocchia “Gesù, Giuseppe e Maria” della vicina Ummari. Per molti anni è stato assistente dei lavoratori di Azione Cattolica e assistente spirituale della Coldiretti provinciale, ruolo al quale dedicava molte energie.

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