Da una nota introduttiva di Tommaso Romano: Una comprensione dell’opera e dell’artista, non può prescindere dalla visione che può rintracciarsi nella pienezza del suo dettato espressivo. In Enzo Tardia le coordinate spazio-temporali assumono il rigore degli archetipi senza citazionismi sterili. La geometria, il numero, la cronis, si caricano di una valenza che va oltre la rappresentazione e ci invita alla riflessione, alla intersecazione dei piani, delle coordinate temporali ed extra temporali. Chi volesse acquistarne una copia dovrà rivolgersi al citato editore. Ringrazio per avermi dato la possibilità di inserire una parte del libro. Leggi il libro
Articoli correlati:
- Libri: PROFILI ESEMPLARI di Vittorio Sartarelli
- Libri: «CIELO NUDO» di Dino D’Erice
- Libri: Sicilia Risorgimentale di Salvatore Costanza
- Libro: OLTRE LA COLLINA di Anna Burdua
- Libri: «Uomo Robot» di Francesco Giacalone
- Libri: «AFASIA, ho perso la parola ma non la grinta» di Gaspare Petralia
- Libri: «VIAGGIO NEI RICORDI» di Vittorio Sartarelli
- Libri: L’APE ADELE di Adele Catalano
- Libri: LE PICCOLE STORIE DI FANTALUNA E ALTRE FAVOLE di Anna Maria Scaramuzzino
- Libri: «UNA VITA PER LO SPORT» di Vittorio Sartarelli