La presentazione del libro:
Esce senza prefazione questa seconda raccolta di poesie di Liliana Patti desiderando l’autrice delegare il lettore a dare una personale interpretazione senza lasciarsi condizionare dal pensiero di un prefatore che possa filtrare, attraverso la propria sensibilità, il mondo poetico dell’autrice ricordando quanto il poeta francese Mallarmé scrisse in una lettera ad un amico: “Se in una sola di queste liriche, in un solo verso ti identificherai per perderti e ritrovarti, avrò raggiunto il vertice del successo, avrò creato un ideale ponte sul quale potremo incontrarci gridandoci “Ti voglio bene”, perché fare poesia significa soprattutto “donare senza nulla chiedere”. …
Ringrazio Giovanni A. Barraco per avermi dato la possibilità di pubblicare questo libro.