Il 1986 è stato caratterizzato dall'avvento delle "bottigliette". Fino ad allora il vino veniva offerto dentro buste di plastica elettrosaldate. Si è dovuto inventare una imbottigli atri ce che consentisse di confezionare il vino in tempi accettabili e con le massime garanzie di igienicità. L'impianto, ideato dal Socio Giuseppe Mannone, enologo, fu realizzato con la collaborazione tecnica di Salvatore Puglia. Come etichette furono utilizzate delle immagini della Madonna di Tagliavia autoadesive.
Ciò ha determinato un attaccamento quasi devozionale alle bottigliette e sono molti quelli che le conservano gelosamente aumentando la collezione di anno in anno. Le confezioni di vino preparate furono 22.000 ma a fine festa, i componenti del Carro concordarono che bisognava' aumentarle, tanto era stato l'afflusso di persone. Sempre in quell'anno, il carro fu preceduto da una sfilata allegorica, composta da oltre 100 ragazzi in costume, che illustrava le varie fasi della lavorazione dei campi.
|