L'edizione della festa del 1988 si svolse senza la partecipazione del carro del Vino e delle Olive perché la tardiva decisione del Comitato dei Festeggiamenti non consentì il tempestivo acquisto delle bottigliette. L'assenza del carro fu notata dai sempre più numerosi turisti.
Nell'edizione 1989 ci fu un'importante novità nell'addobbo del carro: il panno di raso rosso posto sotto i semitorchi fu sostituito da pannelli di legno dipinti con molta abilità da Caterina Marsala, Liliana Perricone, Gaetana Casciolo. Da allora sono divenuti parte integrante e caratteristica del carro. Ci fu anche la novità relativa al sorteggio di un posto sul carro. Tra i 90 vitesi che parteciparono, la sorte favorì Vittorio Mannone. Ospite, in quanto portatore del "prisenti" nell'87, è stato Giovanni Calamusa.
È stato il primo anno in cui il ceto dei "cavallari" è stato organicamente presente nella sfilata...
L'elemento più caratteristico del laloro partecipazione è rappresentata dalla sfilata di carretti siciliani di varia foggia e provenienza.
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