1998

Nel 1998 la coincidenza della data della Festa (24 Maggio) con le elezioni comunali e provinciali, ne impedì lo svolgimento. Ci furono diverse riunioni per cercare una soluzione al problema ma non si riuscì a trovarla: nessuno voleva modificare la tradizionale cadenza della "Festa" anche perché a volerla spostare si sarebbe creato uno scollamento inevitabile con i turisti. Il 2 Agosto 1998, a cura dell'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Vita è stato rappresentato dal Centro d'Incontro Giovani e sotto la direzione artistica di Giovanni Isgrò e Antonella Li Causi, "il trionfo di Vita". Una rivisitazione dei quasi 400 anni di storia del nostro paese in cui venne messa in risalto la valenza aggregativa che la "Festa" riveste per la nostra comunità. Quello della capacità aggregativa che la "Festa" riveste è un aspetto forse non sufficientemente illustrato. Eppure tanti che hanno partecipato ai preparativi affermano che la vera Festa è lo stare assieme per più di 15 giorni fino a notte avanzata a confezionare il vino e le olive. Interi nuclei familiari, anche non direttamente interessati alla "Festa", modificano le proprie abitudini partecipando attivamente. Molte sere si supera abbondantemente il numero di cento persone che lavorano, scherzano, mangiano, bevono, pregano, fianco a fianco indipendentemente dall'età, dal grado di cultura, dal livello economico, uniti solo dall'invocazione che più volte riecheggia: Viva la Madonna di Tagliavia! (Per gli altri "Ceti" è la stessa cosa, cambiano i prodotti da realizzare o da confezionare non lo spirito di vera fraternità con cui si collabora ai preparativi)