DIARIO DI BORDO
di Francesco De Filippi

Amici mai

Poche righe vi butto giù
e poi non ne parlo più
di questa vostra indifferenza
che ha dato a me solo sofferenza.
Degli amici credevo di avere
o almeno persone sincere
che ti chiedono cosa hai avuto
e ti degnano di un saluto,
invece voi no
con me nemmeno un minuto
e nemmeno un cenno, un saluto.
Quando sentivate la parola divertimento
mi lasciavate in isolamento
sembrava una sorta di accecamento
e infatti non mi avete cercato nemmeno un momento.
Due mondi paralleli
due pensieri
un cuore
un dolore
nemmeno un segno d'amore.
Il vento non c'era
era primavera
ma io ero così
in pieno inverno ogni dì
perché con voi non facevo
quello che volevo
non ridevo
Perché
Nessuno cercava me
Per me
un posto nel vostro cuore non c'è,
mi è sembrato di essere cancellato
quasi scordato
dimenticato.
Voi parlate di solidarietà
ma purtroppo questa qua è la vera realtà
essendo che ho una dignità mia
vi saluto e vado via.
Parto per dimenticare
le cose che mi posson far cambiare,
speriamo che il mare cancelli il mio ieri
parole e pensieri.
Un salto lontano in una riva che
mi faccia riposare
e dimenticare
tutti questi perché
e tutti questi se,
me ne vado perché
nessuno capisce più me.
Spero che il vostro futuro sia roseo e fiorito
senza spine che pungano il dito,
per quanto riguarda il mio
che scelga liberamente Dio
e infatti ho deciso di dirvi Addio.



2008