Lina Clorofilla

Archivio culturale di Trapani e della sua provincia
"Frinzi di cori" di Lina Colorfilla

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SALVATE LA MIA BAMBOLA


Tuonò l’allarme, tutti al ricovero!
Piovvero bombe,
calcinaccio intorno: era la mia casa!
Anche la mia bambola di pezza era scomparsa,
mia madre l’aveva fatta, con amore.
Odore acre di polvere mista a sangue già raggrumato;
come corda tirata da un pozzo
i soldati tiravano membra, e feriti;
grida, invocazioni, Cristo sulla croce
e nubi che accecavano gli occhi.
Sembrava un gioco, uno scherzo;
anch’io piangevo con tutti loro
e scorrevano lacrime di sale
ad una ad una, come grani di rosario
sul cappottino fatto di coperta militare.
Singhiozzando, scappai via,
bruciavano le guance
e mille bombe scoppiavano in testa:
era come se avessi perduto mia figlia,
povera bambola di pezza fatta da mia madre!


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