NOTTE D’ESTATE

Dal ciel, quel raggio di luna
illumina tutta la natura
e come un cinema muto
proietta su di un nero velluto.
Ricami d’oro, specchi d’argento,
riflessi magici del firmamento.
Tutto è romantico e così bello
e la cicala felice ed incantata
sopra di una albero verde, ad ombrello,
fa alla natura la serenata.
Il cane abbaia a ogni rumore,
il gallo canta al cambiar del tempo,
i gatti miagolano, fanno l’amore,
corron le macchine a tempo a tempo.
Dentro le case silenzio fondo
con le finestre semiaperte,
dormono tutti a sonno profondo,
sudati, nudi e senza coperte.
Solo una mamma alza il cuscino,
tiene in braccio il suo pargoletto,
tra sonno e veglia allatta il bambino
poi lo depone di nuovo sul letto.
In ogni casa, in ogni dimora
c’è un orologio che segna l’ora,
la notte muore, si spegne il faro,
quel palco cambia nuovo scenario.