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Ritorna a Castelvetrano con la sua 22 edizione il Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese, in programma oggi domenica 19 maggio, alle ore 17.30, con partenza dalla scalinata “Santa Rita” in piazza Stazione. Saranno presenti numerosi gruppi storici, che faranno da cornice agli oltre 250 figuranti locali, tra cui i Giocolieri di Stendardi di Delia, gli Sbandieratori di Caccamo, il gruppo storico dei Ventimiglia di Montelepre, i Tamburi Aragonesi di Castelvetrano, i tamburinari “Scrusciu di Sicilia”.


Il Corteo Storico racchiude nel suo seno le forme di religiosità globale con la figura di Santa Rita e quelle della più profonda tradizione italiana che nasce nel medioevo con le “laude drammatiche”, le precorritrici delle sacre rappresentazioni itineranti.
Il Corteo Storico rappresenta i momenti più significativi della vita della “Santa degli Impossibili” attraverso otto quadri viventi che sfilano per le vie della città di Castelvetrano, con costumi d’epoca quattrocentesca, fedeli riproduzioni degli abiti dell’epoca (S. Rita bambina e suoi genitori – Scalinata della Stazione ; sposalizio di Santa Rita – p.za Nino Bixio; uccisione del marito Paolo – p.za Regina Margherita; S. Rita vedova e i due figli, l’ingresso miracoloso in monastero e i tre santi protettori, la stimmatizzatone, il miracolo dell’orto e la morte di S. Rita – nel Sistema delle Piazze); la solennità cede alla semplicità ogni volta che uno di questi tabloids vivents raggiunge la piazza destinata alla propria rappresentazione, allorquando, abbandonata la propria fissità, il quadro prende vita in una rappresentazione che cede alle regole del teatro inteso nel senso più puro delle proprie origini: una rappresentazione sacra con i propri spettatori intorno, teatro che nasce e si muove in brevissimo spazio di tempo, teatro che si fa e si disfa, teatro di tutti i luoghi e nessun luogo, teatro che prende i propri spettatori e li conduce per mano attraverso le vie di un paese dove si celebra la quotidianità, l’impegno e il coraggio di vivere di diuturnamente tutto ciò che si propone alla nostra vita, nel nostro ruolo pubblico e nel più intimo privato; e questo teatro itinerante assume le caratteristiche del suo argomento, come la vita di Rita: semplice e solenne.
La festa coinvolge sbandieratori, tamburini e musici medievali, rappresentanti della nobiltà, centinaia di figuranti in costume. L’evento è patrocinato della Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, e sostenuto a titolo non oneroso dal Comune di Castelvetrano.

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