Trapani Nostra

Dalla premessa dell’autore:   Col 1° ottobre 1966 si iscriveranno alla 4a ginnasiale o alle prime classi del Liceo Scientifico e dell’Istituto Magistrale gli alunni della nuova scuola media, entrata in f’uneione il lo ottobre 1963. Per quella data bisognerà che le scuole secondarie superiori siano state opportunamente modificate nella loro struttura, sì da ar monieearle con le esigenze dei nuovi alunni. Non e possibile infatti che esse rimangano del tutto inalterate; per Piccole che siano le modifiche, qualche cosa dovrà essere cambiata: basta pensare al prooramma del latino, che dovrà essere ridimensionato. …  Ringrazio Alberto Barbata per avermi prestato il libro.

Anche quest’anno l’Associazione Vox Populi ha partecipato alla 5a edizione del Carnevale di Paceco. Aprendo la pagina vedrete le foto inviatemi da Giusy Catanzaro, sicuramente una delle anime centrali del gruppo di “lavoro”, durante le fasi di realizzazione del carro sino al giorno dell’evento con l’uscita e l’inizio della sfilata. Un plauso a questa ed alle altre Associazioni che riescono, con i propri sacrifici, a realizzare un evento unico e partecipato in provincia.

Questo è il primo numero delle cronache di Paceco datato Marzo 1998 – Dalla prefazione:  Paceco è un paese che ha perduto rapidamente, negli ultimi vent’anni la propria identità, nata e consolidata nella cultura contadina, in cui oggi si riconoscono appena persino quanti sono rimasti a lavorare la terra (il discorso vale meno in verità, per le frazioni)….   Ringrazio Alberto Barbata per avermi dato questo libro da inserire nel sito

Tratto dal libro:  I PP. Agostiniani Scalzi fecero la loro apparizione a Trapani nel primo decennio del XVI secolo. Vennero alla «chetichella» ovverossia senza alcuna formalità o atto che li autorizzasse, per conoscere preventivamente quali possibilità, ed in quale misura, offrisse loro la città per la fondazione del convento. Ebbero assegnata l’officiatura della chiesetta intitolata a Nostra Signora del Monte Calvario, ricavata in una grotta del quartiere così detto «Pietra Palazzo», non lontana dal convento dei PP. Cappuccini (convento del «Luogo vecchio» ossia dell’Epifania), dove assai venerato si trovava un quadro della Vergine Addolorata. Presumiamo che la suddetta chiesetta sia stata incorporata dalla chiesa di S. Liberale. …  Ringrazio Girolamo Marcantonio per avermi donato questo libro.