Trapani Nostra

Wolfgang Huber – Un argentiere tedesco a Trapani–Museo Pepoli 2023

Inserito il 10 novembre 2023 - (58 visite)

Nella foto il momento inaugurativo con il taglio del nastro

La mostra su Wolfang Huber al Museo Pepoli. – Il vescovo: un patrimonio di eccezionale valore che dice il livello raggiunto dagli argentieri a Trapani, la mostra è frutto di un lavoro appassionato durato diversi anni. – Dopo la “prima” ad Erice, s’inaugura oggi pomeriggio alle 17.30 presso il Museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli” la mostra “Wolfgang Hüber. Un argentiere tedesco a Trapani (1764-1780)” a cura di Lina Novara e Pietro Messana. L’esposizione è realizzata in collaborazione con il MEMS “Museo di Erice La Montagna del Signore” – Diocesi di Trapani e con l’Associazione Amici del Museo Pepoli.

“Ringrazio la Direzione del Museo Pepoli per aver voluto ospitare nei suoi spazi questa mostra portandola a conoscenza di un pubblico ancora più vasto di fruitori e di studenti – dice il vescovo Pietro Maria Fragnelli che interverrà all’inaugurazione – Si tratta di un patrimonio di eccezionale valore che un importante e appassionato lavoro durato anni, ha permesso di valorizzare in maniera adeguata mettendo in luce le competenze artigianali e i contenuti teologici e devozionali: il valore artistico di questi manufatti ma anche il valore spirituale che hanno rappresentato per generazioni.
Si tratta di una pagina di storia che riguarda l’intera comunità trapanese che dimostra la centralità religiosa e culturale di questo territorio. Le ulteriori scoperte di questi ultimi anni rivelano il livello raggiunto dagli argentieri che operavano a Trapani e l’obbligo ecclesiale e civile di tramandare una memoria unica che appartiene a tutti”.
Non solo una mostra ma la conclusione di un lungo lavoro di ricerca messo a disposizione della storia dell’arte e del territorio e insieme un percorso culturale offerto al territorio: 44 manufatti di argenteria e altre opere a completamento che rappresentano l’esposizione visiva di un lungo lavoro di ricerca che per la prima volta in assoluto permette di dare rilievo a questo importante argentiere del settecento dello scorso secolo di cui si erano perse le tracce.
“Di lui la grande storica dell’arte Maria Accascina, nel 1976 aveva ritrovato la sigla H.W ma non aveva individuato il nome che, invece, la compianta direttrice del Museo diocesano Annamaria Precopi aveva ritrovato durante le sue ricerche d’archivio in occasione della mostra ‘Ori e argenti di Sicilia’ tenutasi presso il Museo Pepoli di Trapani nel 1989 – scrivono i curatori della mostra Pietro Messana e Lina Novara – Il successivo lavoro di catalogazione dei beni culturali della Diocesi avviato negli anni 2000 grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica italiana ha permesso di avere una quadro più ampio. Infine gli ultimi anni di ricerca e studio che hanno portato alla mostra con gli incontri che approfondiranno aspetti e particolari frutto della collaborazione appassionata di studiosi del territorio che fanno parte del Comitato Scientifico della mostra. Con il suo arrivo a Trapani, nella seconda metà del secolo XVIII, Wolfang Hueber, esperto maestro argentiere, aggiornato sullo stile del tempo, aggiunse un sapore germanico a quel gusto rocaille già affermatosi in tutto il Continente come anche in Sicilia. Attraverso i suoi manufatti, tutti di ottima fattura, ne interpretò i tipici motivi decorativi, le cartouche, le volute, le forme sinuose. La raccolta di opere, in gran parte inedite – continuando i curatori – intende far emergere dall’oblio la personalità artistica di questo poco noto maestro del Rococò e farne apprezzare le capacità tecniche ed espressive”.

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