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Cari amici ed appassionati di questa nostra Terra, con questo articolo continuiamo l’inserimento del quindicinale: “DREPANITANA”, Diretto da Antonietta Progni Cordaro. Organo di difesa delle lavoratrici della Scuola. |
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il tuo compleanno 
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 Antonietta Progni Cordaro, una donna trapanese, una maestra, un direttore di giornale, una combattente per i diritti delle donne contro la “prepotenza” del sesso maschile, una scrittrice. Agli inizi del 1900, con una forza incredibile, scrive per una conferenza questo discorso dal titolo «ANIME FEMMINILI». Su Studj psichici su alcune donne di qualche lavoro di E. Zola. – Dalla premessa del libro: A VOI, DONNE LAVORATRICI, MARTIRI INTREPIDE DELLA FATICA E DELLA MISERIA, A VOI QUESTE MIE PAGINE CHE, INCORAGGIANDOVI AL RISCATTO DEL LIBERO PENSIERO, V’INVITINO A SEGUIRE L’IDEA DEL GRANDE NELLA NUOVA, GENEROSA MISSIONE CUE ORA VI INCOMBE PEL RIFACIMENTO DELLE COSCIENZE E DELL’UMANITA! Ringrazio i pronipoti Beatrice e Alberto per avermi fatto conoscere gli scritti della nostra concittadina, loro bisnonna. 
CALENDARIO ECUMENICO di TERRA SANTA e L’AGENDA DELL’ANTIMAFIA – apri la pagina per visualizzarla  Dal testo del libro: Non è semplice spiegare in poche righe un fenomeno gastronomico che ormai ha assunto nel quotidiano qualcosa di grandioso e di indefinibile. Un microcosmo immenso. Una focaccia sottile, spessa, spugnosa che di luogo in luogo assume una veste ed una forma dal le rotondità diversificate. Una focaccia campestre divenuta cittadina. Tutti la vogliono, tutti la cercano, tutti la modificano, dalle origini lontanissime, quasi preistoriche, fino alla odierna forma che tutti ottengono con una semplice telefonata. La pizza appartiene alla civiltà contadina, è parte integrante del cibo della civiltà agropastorale. Un testo questo fornitomi dal bibliotecario emerito Alberto Barbata, il quale ringrazio sentitamente a nome di tutti i fruitori del sito. Buona lettura.
Primo ospite di TrapanIncontra, rassegna letteraria tenuta da Giacomo Pilati, è il Dott. Luigi Biondo che presenta il suo libro dal titolo «IL DESTINO OLTRE IL MARE». Visualizza la galleria delle foto in altra pagina
CALENDARIO ECUMENICO di TERRA SANTA e L’AGENDA DELL’ANTIMAFIA – apri la pagina per visualizzarla  Dal testo iniziale del libro: La mattina del 3 Novembre 1930, mentre lentamente risuonavano i rintocchi della mesta ricorrenza, (Si celebrava la Commemorazione dei defunti, invece del giorno 2, che nel 1930 coincideva con la Domenica) una ferale notizia si diffondeva fulminea nel sereno cielo di Trapani: “Giuseppe Platamone non é più! – Giorno di pianto per l’intera citta, giorno. di strazio a indicibile per i figli Suoi, le sorelle affezionate, la Madre venerata, che ora, con l’animo solo al dolore votato pietosamente ne custodisce le memorie, e agli amici offre in Suo ricordo, questa raccolta di discorsi pronunziati in varie contingenze della vita pubblica e privata, e rievocanti tutto il suo alto sentire, la sua classica cultura, l’animo generoso aperto a tutti gli entusiasmi, a tutte le bellezze. Ringrazio l’emerito bibliotecario Alberto Barbata per avermi prestato questo libro.
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